Recupero di 48 lettere di Elise al vescovado
La notizia cade come una bomba nel cuore del postulatore. Noi, alcuni parrocchiani e alcuni amici, ci troviamo questo venerdì a Oslo. E’ il penultimo giorno del magnifico pellegrinaggio in Norvegia.
A mezzogiorno arriva questa e-mail:
“Caro Padre, Effettuando la cernita di molteplici cartoni di archivio identificati come provenienti da Don LEBOEUF, mio predecessore, ho appena messo mano su una quarantina di lettere redatte da Elise Bisschop, verosimilmente tra gli anni 1957 e 1964. Erano indirizzate ad un sacerdote.
Cordiali saluti, Nicolas TAFOIRY, Laureato alla Scuola del Louvre, come Archivista diocesano”.
Ciò che l’archivista diocesano ha ritrovato è la totalità delle lettere di Elise al suo Padre Spirituale, Don Générat. Fu il parroco della parrocchia di Mailly-le-Chateau durante tutta la sua adolescenza.
È da queste lettere che Don Générat aveva preso delle citazioni per la sua omelia durante i funerali di Elise nell’aprile del 1964.
A partire dal 1957 Don Générat diventa parroco di San-Florentin. Ed è a partire da questa data che Elise gli scrive. Muore nel 2001, nove anni prima della scoperta dell’articolo della “Collegiale”, che risale al maggio 1964 , che non rivela l’esistenza della corrispondenza tra lui ed Elise. Il fatto di aver avuto l’articolo dei funerali era già stato un avvenimento insperato. Si pensava abbastanza normale nel 2010 l’impossibilità di ritrovare gli originali.
Elise non aveva tuttavia detto il suo ultimo motto. Ha aspettato che il segretario del vescovo, che ere nello stesso tempo archivista, sapesse chi era lei, in modo tale che il giorno in cui si sarebbe trovato davanti alle sue lettere, ne comprendesse l’importanza.
Il lunedì mattina, di ritorno dalla Norvegia, il postulatore si reca al vescovado dove M. TAFOIRY gli affida le lettere per essere analizzate e trascritte.
Si ha un’immensa riconoscenza verso il Cielo che ha permesso questa scoperta totalmente insperata.