Articolo nella Guida pratica di Auxerre
“Quelli che erano presenti alla festa del decanato all’Abbazia di Saint Germain a Auxerre il 4 ottobre ultimo hanno sentito parlare di uno dei nostri compatrioti, morto in quest’anno esattamente cinquant’anni fa.” Si tratta di Elise Bisschop della parrocchia di Mailly-le-Chateau, dove trascorse tutta la sua vita.
Dalla sua nascita nel 1925 fino all’età di 6 anni Elise visse nel villaggio di Trucy-sur-Yonne che, attraverso la strada romana, è vicino a quello di Mailly-le-Chateau. Una piccola collina, intervallata da una valle, separa i due villaggi. Era a Trucy, in una fattoria isolata, che tesseva i suoi primi legami con la natura: un’amicizia che sarà per sempre profondamente radicata nel suo cuore. Dalla sua infanzia un’altra amicizia ha molto presto illuminato la prima: l’amore di Dio.
Arrivata a Mailly-le-Chateau, la sua vita interiore piena dei misteri di Dio e della creazione, non smetterà di crescere. Ancora adolescente, Elise sente il bisogno di mettere per iscritto i suoi sentimenti e i suoi pensieri intimi, tutti tesi alla purezza di Dio. Alla fine della sua vita, Elise affiderà una raccolta a delle suore, le Domenicane delle Campagne, che, aiutate dal Padre Cappellano, avrebbero assicurato una prima diffusione delle sue “Poesie e Canti”.
Elise ha anche scritto nei cuori, specialmente con il suo sorriso. Il suo sorriso aveva qualcosa di straordinario per il fatto che tutta la sua vita era segnata dalla malattia e dagli interventi chirurgici. Elise non ha mai più potuto né correre né ben cantare talmente le sue vie respiratorie erano danneggiate dalla malattia.
Numerose sono le persone che hanno conosciuto Elise come insegnante di catechismo, come sacrestana, come capo della gioventù femminile. Se una parrocchiana di Mailly-le-Chateau, una decina di anni fà, ha sentito il bisogno di estrarre la raccolta dall'oblio, la causa la si deve trovare nell’immagine viva e bella che Elise ha lasciato nel suo cuore. E’ “la rivincita” di Elise , sostenuta dalla grazia divina.
Elise è morta a soli 38 anni nel 1964; il suo corpo si trova sempre nella tomba di famiglia, nel cimitero di Mailly-le-Chateau, addossata al muro della cappella San Simeone. Nella chiesa di Mailly-le-Chateau, precisamente nella cappella del Santissimo Sacramento, c’è anche il bel quadro dell’Annunciazione dipinto da suo padre, René Bisschop.
L’edizione delle “Poesie e Canti” di Elise è accompagnata da una breve presentazione su DVD che racconta la storia e l’eredità di Elise. Chi desidera conoscerla, o avere il film, può recarsi direttamente al presbiterio di Mailly-le-Chateau o alla reception della cattedrale Saint Etienne.
Verso la fine della sua vita Elise testimoniò: “Il mio motto dall’età di 13 anni (penso): sorridere a tutto e a tutti, per amore di Gesù”.