Decisione sull’apertura della causa
La notizia piomba come una bomba. Che i differenti segni che noi abbiamo fanno comprendere che Elise è sempre viva nella parrocchia, questo è chiaro da qualche anno; che bisognava tentare una causa di beatificazione è un nuovo segno. Solo il vescovo poteva avviare il procedimento in questo senso.
Bisogna dunque rimettersi al lavoro. Non è la motivazione che manca! Già dieci giorni dopo, il 25 settembre, il rapporto sulla reputazione di santità è consegnato.
Anche prima di aver letto il rapporto, l’arcivescovo GIRAUD decide di continuare; è convinto che bisogna dare ad Elise la possibilità di far sapere la volontà di Dio su di lei. Come spiegare altrimenti, che una donna morta da 51 anni possa rinascere dalle sue ceneri? I segni sono troppo forti e troppo numerosi per negare il fatto.