Giornata annuale di Élise 2022 a Trucy-sur-Yonne
Il 14 e 15 maggio si sono svolte le giornate annuali, incentrate sul tema dell'amicizia, a Trucy-sur-Yonne, villaggio natale di Élise Bisschop. Prima di tornare a questo giorno, vorremmo ringraziare calorosamente la signora Isabelle e il signor Frédéric Prost per l'accoglienza amichevole offerta nel loro podere.
Sotto un sole splendente e particolarmente caldo, la giornata di sabato è iniziata alle tre con le attività proposte ai bambini. Mentre i ragazzi giocavano a tutta una serie di giochi offerti da Marion Prost, le ragazze – più sagge – realizzavano alcuni braccialetti e collane.
Alle 17:30 una conferenza sulle amicizie secolari di Élise è stata tenuta da Raphaëlle Taccone. Questa conferenza è stata l'occasione per mettere in luce i legami particolarmente fraterni, persino soprannaturali, tra Élise ei suoi buoni amici. Élise considerava ogni amicizia come la volontà del Signore; molti di voi sono rimasti commossi nel sapere che questa bambina di Trucy-sur-Yonne percepiva ogni amico come una sorellina da amare.
“Cara sorellina, anche a te mi sento così unita... anche tu mi proteggi. Mi piace pensare a te quando sono triste. Quella notte ho dormito male. Ho detto a Gesù, e alla Beata Vergine, che mi sono rifugiato nelle loro braccia, nel loro Cuore. Ci incontreremo li. Prego per te, molto forte... almeno nei giorni in cui prego intensamente. Ti sto baciando con tutto il cuore." Lettera di Élise Bisschop a Victoria G., 27 giugno 1957
Dopo la conferenza, siamo andati alla chiesa del villaggio per assistere a un concerto lirico tenuto da Émilie Tafoiry, un soprano di talento, e suo marito Nicolas Tafoiry, un musicista esperto. Il concerto, intervallato da brani cantati e suonati, è stato un bel successo e ha suscitato l'entusiasmo del pubblico.
Intorno alle 19:30 ci siamo ritrovati nel parco del podere per gustare una cena aperitivo e dei buoni vini della nostra regione. Un grazie di cuore alla signora Catherine e al signor Michel Poinsard per le buone bottiglie offerte durante i festeggiamenti.
Approfittando della dolcezza della serata, le discussioni sono proseguite fino alle nove. In questi momenti di amicizia condivisa, interrotti dalle grida ridenti dei bambini, il sorriso di Élise brillava sopra le nostre teste come una stella splendente nella notte che cade.
Il giorno dopo, alle nove e mezza, padre Dominique-Marie Morstad ha presentato una conferenza sulle amicizie ecclesiali di Élise. Ha evocato il legame filiale e spirituale particolarmente forte che Élise aveva con i suoi buoni parroci di Mailly-le-Château, ma anche padre Pierre Van Ede di Châtel-Censoir e il domenicano padre Jourdain Bochin di Digione. A titolo di aneddoto, ha insistito sulla conservazione quasi miracolosa delle lettere di Élise al suo padre spirituale, padre André Générat.
Un'ora dopo, tutti i presenti furono invitati a venire in chiesa per una messa in suffragio di Élise. Padre Dominique-Marie ha ricordato che in questo giorno, in cui si celebrava a Roma la beatificazione del beato Charles de Foucauld, Élise lo aveva particolarmente amato. Aveva letto la sua biografia quando era ancora una studentessa prima di interessarsi, molti anni dopo, alla vita religiosa dei Piccoli Fratelli dei Poveri di Gesù leggendo "Nel cuore delle montagne" di padre René Voillaume.
Durante questi due giorni i visitatori hanno potuto nuovamente scoprire una mostra sulla vita di Elise Bisschop, un grazie di cuore a Vanessa Taccone per il prezioso aiuto durante l'installazione. Questa mostra era in realtà la versione ridotta di quella proposta alle ultime Giornate del Patrimonio.
A fine mattinata di domenica, le Giornate di Élise si sono concluse con un bellissimo aperitivo soleggiato nel cortile del castello.
Grazie ancora a coloro che hanno lavorato per il successo di questi giorni, in particolare padre Dominique-Marie, Isabelle e Frédéric, Marion e Vanessa.