Il “Nihil obstat” di Roma

Fa parte dei doveri di un attore di causa domandare l’avallo della Congregazione dei Santi, che si trova a Roma, per continuare le ricerche e le pratiche.

Roma, avendo grande abitudine a trattare le cause dei Santi, è la più adatta di chiunque altro, per dare un discernimento sulla persona in causa. La lettera con l’affermazione che “nulla si oppone” a continuare le ricerche, conferma così l’intuizione locale sull’eroicità delle virtù di Elise.

Ora la via è libera per raccogliere le testimonianze e studiare i testi di Elise in vista di consentirne un dossier pronto per la Congregazione dei Santi.